Breve trama: Il protagonista Takato Keisuke, assieme a 6 ragazze, si svegliano in una stanza,completamente bianca e priva di finestre. Dopo essere entrati in una grande sala, una voce proveniente dagli altoparlanti gli spiega le regole del gioco che dovranno affrontare. Le regole sono semplici: Keisuke è lo "sblocco", per ognuno dei 5 turni, dovrà scegliere una delle ragazze, che rappresentano la "serratura". Alla fine di ogni turno, si aprirà una delle 5 porte,che portano all'uscita. Ogni sessione rappresenta un rapporto di tipo sessuale col protagonista. Dopo lo sconcerto generale su queste assurde regole, Miyako si infuria e si rifiuta di partecipare a questo gioco. All'improviso manca la luce, e quando torna,Miyako era sparita. Entrando nella sala succesiva, vedono la ragazza immobilizzata su una sedia elettrica. La corrente inizia a diffondersi per il corpo della ragazza. Tra le urla della ragazza e gli sguardi inorriditi dei compagni, muore folgorata.Adesso tutti sanno che non possono sfuggire al gioco e sono obbligati a parteciparvi. Come finirà? Chi ce sotto tutto questo? Riusciranno a completare i 5 turni e fuggire da questo gioco diabolico?
Ho trovato questa visual novel davvero una bella sorpresa. Come idea non è innovativa, esistono decine di visual novel con trame analoghe a questa, però ognuna di esse,si evolve in maniera differente, anche se il concetto di base è pressapoco lo stesso. Come principio, è paragonabile a Saw,la famosa saga cinematografica.Come nei film di Saw,anche qui dovranno svolgere degli obbiettivi, per poter fuggire.
Molto interessante la possibilità fornita al giocatore di poter scegliere la ragazza per ognuno dei 5 turni prestabiliti. Ovviamente, ogni scelta modificherà la storia della visual novel.
In ogni turno, le regole del gioco vengono stabilite dalla "voce". I 2 partecipanti sono obbligati a seguire le regole. Nei 2 oav, viene caratterizata la follia del protagonista maschile; aspetto non completamente visibile nella visual novel. Alcune delle regole sono estreme, sino al limite.